Superbonus 110% la guida completa alle novità 2022

14 gennaio
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Il Superbonus 110% rappresenta la principale agevolazione rivolta al settore edilizio degli ultimi anni. Nasce in piena pandemia, tramite il Decreto Rilancio (Legge n.34/2020) per stimolare la rinascita del comparto, fortemente colpito dalla crisi. L’obiettivo è anche quello di aumentare il numero di edifici sostenibili in Italia. Infatti, la misura invita gli italiani a ristrutturare casa e affidarsi a interventi che possano ridurre l’impatto ambientale e il consumo energetico. A quasi due anni dalla nascita, l’agevolazione è stata rinnovata nella Legge di Bilancio 2022. Ecco quali sono le nuove regole, le scadenze e i requisiti per i beneficiari.

Superbonus 2022: le nuove scadenze

Il Governo tramite la Legge di Bilancio 2022 ha stabilito nuove date di scadenza entro le quali richiedere il Superbonus 2022. Nello specifico, si fa riferimento ai seguenti beneficiari e relative scadenze:

  • condomini ed edifici plurifamiliari con unico proprietario, organizzazioni di volontariato e senza scopo di lucro, associazioni di promozione sociale: l’agevolazione è stata prorogata al 2025, ma avrà un’aliquota che gradualmente diminuirà. Infatti, fino al 31 dicembre 2023 si potrà avere l’aliquota al 110%. Successivamente si avrà del 70% per il 2024 e del 65% per il 2025.
  • persone fisiche, per un massimo di due immobili, potranno avere il beneficio fino al 31 dicembre 2022 a patto che entro il 30 giugno 2022 abbiano completato il 30% dei lavori.
  • IACP, cooperative con proprietà condivisa: il Superbonus viene prorogato al 30 giugno 2023 solo se è stato completato il 60% dei lavori.
  • Tutti gli edifici situati nell’area colpita da terremoto nel 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato d’emergenza: le spese per il Superbonus si possono sostenere fino al 31 dicembre 2025.

Infine, il Governo ha sottolineato che è possibile avere il contributo per interventi trainati fino al 31 dicembre 2023 senza vincoli, nel caso in cui gli interventi trainanti siano stati eseguiti da condomini ed edifici plurifamiliari con unico proprietario; col vincolo di terminare al 60% i lavori entro il 30 giugno 2023 se i lavori trainanti sono stati eseguiti da IACP.

Superbonus 2022: novità su sconto in fattura o cessione del credito

Oltre ad essere fruito tramite detrazione fiscale da richiedere nella dichiarazione dei redditi, il bonus può essere usato anche con cessione del credito o sconto in fattura. Queste due opzioni sono state confermate per tutti i beneficiari del Superbonus 110% fino al 2025. Inoltre, è stata decisa la proroga fino al 2025 per tutti i lavori edilizi che permettono una riduzione del consumo energetico e un efficientamento degli edifici. Rispetto agli anni passati, il 2022 sarà caratterizzato da maggiori controlli soprattutto nei confronti di chi sceglie sconto in fattura e cessione del credito.

Superbonus 2022: i controlli dell’Agenzia delle Entrate

Cessione del credito e sconto in fattura hanno sicuramente allargato il bacino di richiedenti perchè consentono di non anticipare l’importo dei lavori, come invece accade quando si chiede la detrazione fiscale. D’altra parte, queste possibilità ha aumentato il rischio di truffe. Per evitare un aumento incontrollato dei prezzi, le imprese dovranno fissare un listino su base regionale. I tecnici a cui è affidata la gestione dei lavori dovranno quindi assicurare che le spese sostenute siano congrue e strettamente legate ai lavori eseguiti. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato nelle ultime settimane del 2021 che questo passaggio è cruciale per avere il bonus e non incorrere nella eventuale sospensione.

La congruità delle spese o visto di conformità può essere attestata anche senza SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori). Inoltre, il documento non è obbligatorio per i contribuenti che richiedono il Bonus tramite dichiarazione precompilata online disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate o tramite sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale. Una cosa è certa: nel 2022 i controlli saranno molto più serrati rispetto agli anni precedenti, ciò permetterà a più persone di poter usufruire dell’agevolazione e a chi ha intenzioni malevole di essere bloccato alla radice.

Per tali motivazioni è cruciale affidarsi sempre a ditte e professionisti competenti e con tutte le carte in regola, che possano effettuare lavori secondo tutte le disposizioni di Legge. Su Pagine Gialle Casa è possibile individuare le ditte di ristrutturazione della propria zona e chiedere subito maggiori informazioni e un preventivo personalizzato online.

Fonte: www.pgcasa.it

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