Alessia Piperno, gli insulti sui social dopo larresto in Iran

4 ottobre
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Alessia Piperno, la 30enne romana arrestata in Iran il giorno del suo compleanno, è una viaggiatrice e travel blogger. Nonostante la giovane età, Alessia ha soggiornato in Australia, Messico, India, Honduras, Guatemala, Sri Lanka, El Salvador, e Panama. Negli ultimi due mesi e mezzo ha vissuto in Iran, scosso dalle manifestazioni contro la morte di Masha Amini.

Nonostante le agitazioni, la 30enne aveva deciso di rimanere nel Paese, come ha scritto in uno degli ultimi post su Instagram: “Non riesco ad andarmene da qui, ora più che mai”. “E non lo faccio per sfidare la sorte - continua - ma perché anche io ora sono parte di tutto questo”.

Qualche giorno dopo, sempre sui social, annunciava di voler partire per il Pakistan con obiettivo di aiutare a ricostruire un villaggio. Poi, però, è arrivato l’arresto.

Difficile da credere, ma con la sua incarcerazione sono fioccati anche insulti e offese di alcuni haters, che hanno commentato la notizia con un “se l’è andata a cercare”.

Gli insulti sui social

Prima parte per zone estremamente pericolose poi piange e chiede aiuto. Quanto siete ridicole”, ha scritto un utente. “Ridicola, paghino lei e la sua famiglia. Buon soggiorno in Iran”, ha rincarato un altro includendo i genitori della ragazza, colpevoli, secondo alcuni, di aver lanciato un appello per salvare la figlia. “Ora dobbiamo anche spendere soldi per liberarla, come se non avessimo già abbastanza problemi”, continua un altro. “Dove c***o andate se non avete le palle di affrontare queste cose”, ha scritto poi un leone da tastiera senza un minimo di sensibilità per la sorte toccata alla giovane.

Fonte: it.notizie.yahoo.com

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