Decapita un uomo in strada e poi gira con la testa in mano tra i passanti

5 novembre
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Non gli è bastato ucciderlo in strada. Ha voluto anche decapitarlo. Lì davanti a tutti, tra il traffico delle auto e dei pedoni. Poi ha preso la sua testa e ha cominciato a sfilare mostrandola a chi si avvicinava. Un orrore alla luce del sole ripreso con gli smartphone da chi era presente e in queste ore il video sta facendo il giro di Twitter. Si è consumata a Ismailia, città dell'Egitto, l'uccisione di un uomo a opera di Abdul Rahman. Questa l'identità dell'assassino che ha decapitato in pieno centro un malcapitato. Il delitto si è consumato in pieno giorno e in parte, quella più cruenta, è stato ripreso dai cellulari dei passanti.

I testimoni hanno visto l'uomo accanto al corpo della vittima con in mano una sorta di machete. Disteso a terra, non dava segni di vita e probabilmente era già stato ucciso. Rahman imprecava brandendo l'arma e così ha attirato l'attenzione dei passanti. Una volta ottenuto l'orrido proscenio, si è chinato e ha cominciato a sferrare dei colpi indirizzati al capo del corpo disteso. Una serie al termine della quale ha tirato via “trionfante” la testa della vittima. L'ha presa per i capelli, si è alzato, e ha cominciato a mostrarla al “pubblico”.

Una scena orrenda che però qualcuno tra i presenti ha avuto il coraggio di riprendere. L'assassino ha cominciato a camminare per la strada con la testa della vittima tra le mani, passando tra le auto come se avesse tra le auto un trofeo da mostrare. I passanti ammassati e spaventati sui lati della strada. Il video che qualcuno ha girato ha però permesso di risalire all'identità dell'assassino in poco tempo. La polizia gli ha stretto le manette ai polsi è l'ha interrogato per scoprire il movente del gesto.

Secondo il suo racconto, avrebbe agito con tale violenza perché la vittima avrebbe molestato sessualmente sia sua madre che sua sorella mentre lui era ricoverato in un centro di recupero. La polizia ha fatto sapere che Rahman è affetto da disturbi mentali e tossicodipendente. Aveva anche lavorato in passato in un negozio di mobili di proprietà del fratello della vittima. Adesso dovrà rimanere in custodia cautelare per almeno dieci giorni. Così ha deciso l'autorità giudiziaria che ne ha disposto l'arresto.

Intanto le immagini del delitto continuano a girare su diversi profili Twitter e sarà arduo per il social network riuscire a rimuoverle tutte.

Fonte: www.today.it

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