I 102 milionari dal cuore doro: "Fateci pagare più tasse"

20 gennaio
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Nelle loro case non hanno il forziere di Paperon de Paperoni e non si tuffano tra le monete per rilassarsi, ma certamente i loro patrimoni messi insieme hanno tanti zeri da fare impallidire i comuni mortali. Consapevoli dei loro privilegi e preoccupati per la situazione globale, 102 milionari sparsi in tutto il mondo hanno lanciato un singolare appello: "Fateci pagare più tasse".

Non una frase detta così, per raccogliere consensi, ma un'azione strutturata. Si sono riuniti nella rete Millionaires for humanity e spiegano: "Andiamo oltre la filantropia per lavorare per un cambiamento sistemico. La nostra missione è sostenere una tassa dell'1% su persone come noi per aiutare a sostenere la ripresa dal Covid 19, affrontare la povertà e il cambiamento climatico e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite". L'appello coincide con le riunioni virtuali del World Economic Outlook. "Mentre il mondo ha sofferto in questi due anni, molti di noi possono dire di aver visto aumentare la loro ricchezza durante la pandemia. Pochi di noi, forse nessuno, può invece dire onestamente di aver pagato il giusto di tasse. Il mondo, e ogni Paese, deve chiedere ai ricchi di pagare il giusto. Tassateci, e tassateci ora".

Chi sono i Paperoni generosi

La rete è composta, come detto, da 102 super ricchi. Tra loro c'è Abigail Disney, l'erede di Walt Disney. C'è anche un italiano (sul sito web della rete è presente solo un elenco parziale dei componenti ndr), l'imprenditore attivo nel settore dei carburanti Leonardo Turra che nella presentazione scrive: "Voglio assicurarmi di poter consegnare un mondo migliore ai miei figli e ai miei nipoti e credo che Millionaires for Humanity svolga un ruolo importante affinché ciò accada".

"La carità non basta"

Secondo uno studio di Oxfam, durante la pandemia le ricchezze dei 10 individui più ricchi del mondo sono aumentate da 700 miliardi di dollari a 1.500 miliardi di dollari. Nello stesso periodo 163 milioni di persone sono cadute in povertà.

"Condividiamo la visione di un mondo equo e sostenibile - dicono -. Miliardi di persone rimangono intrappolate nella povertà, senza accesso ai servizi di base. La crisi del Covid ha notevolmente esacerbato queste sfide, frenando i progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. La disuguaglianza si sta allargando, minando la mobilità sociale e la coesione sociale. Il mondo è entrato in un momento critico in cui le soluzioni tradizionali non sono sufficienti. Spinti da valori di coraggio, uguaglianza ed equità, riconosciamo l'urgenza del momento. Tutti noi che ci siamo uniti come Millionaires for Humanity rimaniamo coinvolti nella filantropia e siamo orgogliosi del contributo che dà. Vediamo, però, la necessità di andare oltre la filantropia: la sola carità, per quanto generosa e intelligente, non basta".

Fonte: www.today.it

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