Il vaccino che potrebbe salvare la vita a milioni di persone

17 aprile
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Il Ghana è stato il primo Paese al mondo ad approvare il nuovo vaccino contro la malaria sviluppato dall'Università di Oxford. Il farmaco - chiamato R21 - sembra essere estremamente più efficace di quelli precedenti e per questo gli scienziati sperano che possa salvare la vita di milioni di persone nei prossimi anni. Anche l'Organizzazione mondiale della sanità sta valutando l'approvazione del vaccino.

La malaria uccide ogni anno 620mila persone e la maggior parte delle vittime sono bambini piccoli. I dati degli studi preliminari dei test condotti in Burkina Faso hanno mostrato che il vaccino R21 è efficace fino all'80% contro il contagio se somministrato con tre dosi iniziali e un richiamo un anno dopo.

Ma l'uso diffuso del vaccino dipende dai risultati di una sperimentazione più ampia che finora ha coinvolto quasi 5mila bambini. Le autorità sanitarie del Ghana, dopo aver visionato i dati, hanno approvato l'uso del vaccino nei bambini di età compresa tra i cinque mesi e i tre anni.

"Prevediamo che R21 avrà un impatto importante sulla mortalità per malaria nei bambini nei prossimi anni, e nel lungo termine contribuirà all'obiettivo finale generale dell'eradicazione e dell'eliminazione della malaria", ha dichiarato il professore Adrian Hill, direttore del Jenner Institute dell'Università di Oxford, l'istituto che ha sviluppato il vaccino.

Anche il Serum Institute of India si sta preparando a produrre dai 100 ai 200 milioni di dosi all'anno, con ogni dose di R21 dovrebbe costare un paio di dollari. "Sviluppare un vaccino è stato straordinariamente difficile", ha spiegato Adar Poonawalla, amministratore delegato del Serum Institute, il quale ha definito la prima autorizzazione "una pietra miliare significativa nei nostri sforzi per combattere la malaria in tutto il mondo".

Fonte: www.today.it

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