Polmoniti misteriose, quattro morti: svelato il giallo, è legionella

5 settembre
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Icasi di polmoniti atipica occorsi nella provincia di Tuchman in Argentina sono stati causati dalla Legionella. Il batterio è la causa della polmonite che ha ucciso quattro persone dall'inizio della settimana nel nord-ovest del Paese. Lo ha annunciato il ministro della Salute Carla Vizzotti. L'agente che ha causato lo scoppio della polmonite bilaterale "è la legionella", ha dichiarato il ministro nel corso di una conferenza stampa a Tucuman, aggiungendo che il preciso tipo di legionella è in via di identificazione. Il Ministero della Salute argentino e le autorità sanitarie provinciali stanno lavorando per identificare la fonte e attuare misure di controllo adeguate. Stanno raccogliendo campioni ambientali, conducendo valutazioni del rischio e implementando azioni nella clinica.

Quattro persone sono morte da lunedì, mentre sono stati identificati un totale di undici casi in una clinica privata a Tucuman. Tutti i casi noti, una decina, sono collegati a una clinica. I pazienti sono stati colpiti da una polmonite bilaterale "molto simile a quella causata dal Covid", aveva detto il ministro della sanitàI sintomi includevano vomito, febbre alta, diarrea e dolori muscolari. Delle sei persone che hanno ricevuto cure, quattro si trovano in gravi condizioni in ospedale e due in isolamento domiciliare.

Cos'è la legionella

La legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici quali, ad esempio, impianti idrici, serbatoi, tubature dove si moltiplica a temperature comprese tra 25-45 gradi e in presenza di stagnazione, incrostazioni e sedimenti. Pertanto, al di sotto dei 20 gradi (temperatura dell'acqua fredda dei rubinetti) la legionella non cresce e non è pericolosa.

Il contagio avviene attraverso l'inalazione di minuscole gocce (aerosol) di acqua contaminata. La legionella non si trasmette da persona a persona. La sintomatologia può essere varia: si possono avere forme asintomatiche, quadri clinici simil-influenzali fino ad arrivare ad una grave forma di polmonite. La malattia ha un'incubazione che varia da 2 a 10 giorni, mediamente tra 5 e 6 giorni. È più frequente in soggetti anziani, con patologie croniche o che deprimono il sistema immunitario nonché nei fumatori.

Fonte: www.today.it

5 settembre
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