Cancro alla prostata: i cibi da limitare ed evitare

17 novembre
129 078

Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che esiste un legame fra la dieta e il cancro alla prostata.

Gli uomini con livelli più elevati di alcune molecole legate all’alimentazione hanno più probabilità di sviluppare questo tipo di cancro. Così afferma il dottor Nima Sharifi, direttore del Genitourinary Malignncies Research Center della Cleveland Clinic. Si spera che queste molecole possano essere utilizzate come biomarcatori precoci del tumore, suggerendo come modificare stile di vita e, ovviamente, alimentazione, per scongiurare il più possibile il rischio della malattia.

Il Dr. Sharifi ha studiato i livelli base di alcuni nutrienti e metaboliti dietetici trovati nel siero del sangue dei pazienti oncologici prima della diagnosi della patologia. I livelli sierici sono stati poi confrontati con quelli di soggetti a cui diagnosticato il cancro alla prostata. Stando ai risultati, gli uomini con livelli elevati di un metabolita chiamato fenilacetilglutamina (PAGln) avevano 2/3 probabilità in più di ricevere diagnosi di malattia.

Il metabolita viene prodotto quando i microbi nell’intestino scompongono la fenilalaninaamminoacido presente in diverse fonti proteiche vegetali e animali, come ad esempio la carne, i fagioli e la soia. Si è scoperto anche che livelli elevati di colina e betaina, nutrienti che abbondano nei prodotti animali (come carne rossa, tuorli d’uovo e latticini non magri), sono collegati all’aumento del rischio di cancro aggressivo alla prostata.

Fonte: video.virgilio.it

17 novembre
129 078