Il Governo taglia il Bonus Mobili da 16 mila a 5 mila euro

24 novembre
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Secondo le ultime indiscrezioni, il Governo Draghi sta lavorando per poter prorogare diversi bonus casa. In particolare, intende contribuire anche per l’anno prossimo alle spese per arredare le case ristrutturate. Infatti, il Bonus Mobili sarà valido anche per il 2022, ma verrà ridotto.

Dal 1° gennaio, chi vuole rinnovare il mobilio o acquistare elettrodomestici di ultima generazione e a basso impatto energetico dovrà adattarsi ai nuovi tetti di spesa. Almeno ciò è quanto emerge dal Disegno della Legge di Bilancio del prossimo anno, che si trova ora al Senato e che – se non ci saranno altre modifiche – entrerà in vigore ufficialmente l’anno prossimo.

Come cambia il Bonus Mobili 2022

Il Bonus Mobili verrà prorogato fino al 31 dicembre 2024, ma ci sarà un taglio: dal 1° gennaio 2022 e per tutti i successivi tre anni si avrà diritto ad una detrazione del 50% delle spese sostenute, ma il limite massimo detraibile sarà di 5000 euro e non di 16 mila euro come invece avviene attualmente. Chi ha chiesto il Bonus Ristrutturazione e sta svolgendo i lavori edilizi in questo periodo è, perciò, invitato ad acquistare mobili ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2021 per poter avere la detrazione di 16 mila euro. In seguito, si potrà risparmiare un massimo di 5000 euro. Inoltre, non è importante che la ristrutturazione sia saldata quest’anno, ma è necessario che i lavori siano iniziati. Gli interventi si potranno anche saldare il prossimo anno.

Cos’è il Bonus Mobili

L’agevolazione permette di avere una detrazione del 50% da recuperare in 10 anni con rate di uguale importo, tramite la dichiarazione dei redditi. Il Bonus Mobili può essere richiesto in seguito a una ristrutturazione edilizia, per la quale si può chiedere il Bonus Ristrutturazione. Gli interventi possono essere di diverso tipo: manutenzione straordinaria e ripristino della casa in seguito a una calamità, ma solo in quel momento è stato dichiarato lo stato di emergenza; possono riguardare anche il restauro, il risanamento conservativo oppure la ristrutturazione edilizia e per alcuni lavori di manutenzione ordinaria nei condomini. In seguito o in concomitanza con i lavori si possono anche comprare i mobili e gli elettrodomestici.

Bonus mobili: spese ammesse nel 2022

Anche nel 2022 e nel successivo triennio, il bonus coprirà le spese per l’acquisto di armadi, librerie, letti, illuminazione, divani, poltrone. Ma, attenzione, sono escluse porte, pavimenti, tende e tendaggi.

Ma si potrà risparmiare anche sugli elettrodomestici. Nel Disegno di Legge non si parla più di classi superiori ad A (come A++ o A +++) ma si differenziano le classi in base al tipo di elettrodomestico da acquistare, andando dalla A alla G:

  • classe non inferiore alla classe A per i forni,
  • classe non inferiore alla E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie
  • classe non inferiore alla F per i frigoriferi e i congelatori.

Riepilogando può sfruttare il Bonus Mobili, chi è beneficiario dell’agevolazione del 50% per la ristrutturazione o del sismabonus.

Per non perdere l’occasione, chi sta già facendo una ristrutturazione edilizia può subito acquistare mobili ed elettrodomestici per la propria casa. Su Pagine Gialle Casa è possibile contattare i fornitori della propria zona.

Fonte: www.pgcasa.it

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