Sedici ore in balia delle onde: surfista si salva solo grazie alla forza di volontà

12 marzo
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Un'odissea durata 16 ore e una salvezza conquistata con i denti, grazie alla forza di volontà, alla determinazione e all'esperienza. Protagonista della brutta disavventura, raccontata da "La Nuova Sardegna", Nicola Campus, surfista 43enne di origine cagliaritana. L'uomo stava praticando il "wingfoil" non lontano dalla spiaggia di 'Cala Ginepro', nel golfo di Orosei, nel nord dell'isola. Il wingfoil è uno sport acquatico azionato dal vento che si è sviluppato dal kitesurf, dal windsurf e dal surf. Il marinaio, in piedi su una tavola, si aggrappa direttamente a un'ala. Genera sia forza verso l'alto che propulsione laterale e quindi sposta la tavola sull'acqua.

Campus, surfista esperto, sarebbe stato sorpreso da correnti improvvise che lo hanno portato al largo. I soccorsi sono scattati con la denuncia della scomparsa dell'uomo da parte della moglie. Immediate le ricerche di carabinieri e guardia costiera. 

L'uomo, secondo le ricostruzioni, avrebbe continuato a nuotare, appoggiato alla sua tavola, verso la riva sfidando il buio e la stanchezza. Oggi, lunedì 11 marzo, intorno alle 4.30 è finalmente a raggiungere la spiaggia ed è stato assistito dal personale del 118. 

Fonte: www.today.it

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