Trovano nel bagno di casa patatine di McDonalds di 60 anni fa
Cosa ci fa un pacchetto di patatine fritte di McDonald's vecchio di sessant'anni in casa, e soprattutto cosa ci fa - ancora conservato - nel bagno?
È quello che si è chiesta una famiglia dell'Illinois che - durante i lavori di ristrutturazione della toilette - ha fatto un ritrovamento a dir poco sorprendente: dietro una parete era infatti nascosto un sacchetto di patatine fritte, apparentemente lì da sessant'anni e più.
Rob e Grace Jones stavano facendo alcuni lavori di ristrutturazione nella loro casa, quando hanno fatto la scoperta: stavano inchiodando al muro un nuovo porta rotoli di carta igienica, quando hanno visto spuntare - da uno dei buchi fatti col trapano - un tovagliolino di carta. Non senza timore, hanno allargato il buco e hanno scoperto che dietro le piastrelle c'era un ripiano su cui era appoggiato un sacchetto molto vecchio. "Ci aspettavamo il peggio - hanno detto Rob e Grace a Nbc News - pensavamo di stare per riportare alla luce qualche vecchio mistero, un crimine dimenticato, un cold case. Non abbiamo lasciato che i nostri bimbi guardassero, in caso ci fosse del sangue".
Ma il sangue non c'era, in compenso è saltato fuori qualcosa di ancora più inaspettato: un sacchetto con due involucri per hamburger e uno di patatine fritte ancora ben conservate (almeno esteticamente).
La coppia di coniugi si è informata alla Camera di Commercio: il ranch della famiglia è stato costruito nel 1959 e lo stesso anno un McDonald's aveva aperto a mezzo miglio dalla casa. Le confezioni ritrovate dai Jones in effetti avevano un logo risalente agli anni '50.
I due hanno postato le immagini sui social: "È stato surreale. Non ci aspettavamo un ritrovamento come questo. È stato divertente e abbiamo imparato qualcosa della storia della nostra cittadina".
Se qualcuno se lo stesse chiedendo, no, la famiglia non si è mangiata le patatine. Il tutto è conservato in barattoli di vetro chiusi ermeticamente per non indurre in tentazione i due bambini piccoli della coppia.
Fonte: www.today.it