Gestire il dolore pelvico in gravidanza: ecco come fare

21 aprile
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Il dolore pelvico in gravidanza è una parte normale dell’età fertile e una lamentela comune tra le mamme in attesa. Sebbene tu non sia l’unica a soffrirne, sappi che ci sono alcuni rimedi che possono aiutarti…

Come gestire il dolore pelvico in gravidanza

All’interno del bacino di ogni donna ci sono un paio di legamenti spessi e corti (noti come legamenti rotondi) che tengono l’utero in posizione. Quando l’utero si allarga, questi legamenti vengono tirati e allungati, diventando lunghi e tesi (come un elastico) e occasionalmente tirando le fibre nervose. Alcune future mamme sperimentano dolori improvvisi e acuti che passano rapidamente, mentre altre potrebbero sentire un dolore sordo che persiste. Il dolore può colpire entrambi i lati; anche se secondo gli esperti, è più comune a destra (e probabilmente si irradia nell’inguine).

Il più delle volte, il dolore al legamento rotondo si fa sentire quando si cambia posizione, come quando ci si gira nel letto o si entra e si esce dalla macchina. Per minimizzare il disagio, limita l’intensità dello stiramento del legamento. Questo significa prendersi il tempo per muoversi un po’ più lentamente. Non alzarti velocemente dalla tua scrivania al lavoro, e cerca di andare a letto con calma la sera. Una cintura di sostegno per la maternità può anche aiutare ad alleggerire il tuo carico.

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Contrazioni di Braxton Hicks

La pressione o il serraggio nel bacino che viene e va potrebbero essere contrazioni, ma se sono sporadiche e generalmente non dolorose, sono più probabilmente contrazioni pratiche, chiamate di Braxton Hicks, invece delle contrazioni del travaglio vero. Queste contrazioni di “pratica” tendono a verificarsi a circa 20 settimane e possono essere innescate da disidratazione, quindi assicurati di bere molta acqua. Dovrebbero scomparire da sole ma, se hai più di quattro contrazioni in un’ora per due ore, chiama il medico. “Quando parliamo di travaglio pretermine, e questo avviene generalmente prima delle 37 settimane, abbiamo le contrazioni ogni 15 minuti o più vicino che durano oltre due ore, anche se la paziente ha una vescica vuota ed è sdraiata” dice la Dottoressa Merrill-Nach.

Fonte: it.style.yahoo.com

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