Acqua e limone: una bevanda dalle mille proprietà

28 luglio
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Una salutare abitudine è quella di iniziare la giornata con un bel bicchiere di acqua tiepida a digiuno, per favorire l’idratazione e il transito intestinale.

L’aggiunta del succo di limone può rendere più gradevole la bevanda e apportare alcuni benefici. Prima di vedere quali, partiamo dalle proprietà che offre il meraviglioso frutto del limone, ricchissimo di gusto e nutrienti!

Proprietà del limone

Il limone è una delle principali fonti di vitamina C: 100 ml di succo di limone soddisfano, in media, il 26% del fabbisogno di vitamina C giornaliero di un adulto. Questa caratteristica lo rende particolarmente utile nel prevenire il rischio cardiovascolare.

Inoltre, grazie all’elevato contenuto di vitamina C, il limone è utile per prevenire o contrastare l’anemia. Infatti, questo prezioso micronutriente è fondamentale per favorire l’assorbimento di ferro dagli alimenti vegetali (ferro non-eme).

È ricco di antiossidanti, tra cui esperidina e diosmina, che promuovono un corretto livello di colesterolo nel sangue, contrastando, quindi, l’ipercolesterolemia.

Secondo alcuni studi condotti su animali, il contenuto di polifenoli aiuterebbe a controllare il peso corporeo. Tuttavia, i dati non sono ancora stati confermati sull’uomo.

Grazie alla presenza di acido citrico, previene la formazione di calcoli renali, aumentando il volume e il pH delle urine.

È ricco di una fibra solubile chiamata pectina, utile per ridurre i picchi glicemici post prandiali e favorire la digestione e motilità intestinale. Tuttavia, questa è presente solo nella polpa del frutto, quindi, se si consuma il solo succo, ci si priva di questa proprietà.

Un bicchiere di salute: acqua e limone

Torniamo ora alla nostra bevanda di acqua (calda) e succo di limone. È ormai pratica comune consumarla al mattino appena svegli e a digiuno, come toccasana per iniziare al meglio la giornata.

Abbiamo visto tutte le proprietà di questo magnifico frutto, ma, aggiungerlo all’acqua calda, lo renderà davvero ancora più salutare? Secondo la letteratura scientifica, no! O almeno, non esistono al momento dati scientifici che ne accertino le “miracolose” proprietà!

Tuttavia, ecco alcuni benefici che potremmo trarne:

Migliore idratazione: alcune persone hanno difficoltà a idratarsi a sufficienza, quindi, aggiungere del succo di limone a dell’acqua può essere una buona strategia per migliorarne il gusto e favorire un maggior apporto idrico giornaliero.

Corretto apporto di vitamina C: come abbiamo visto, il limone è ricco di vitamina C e il consumo giornaliero del suo succo può favorire un giusto apporto di questo nutriente, soprattutto se non si consuma abitualmente abbastanza frutta e verdura.

Migliore qualità della pelle: le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, rendono il limone utile nel contrastare l’invecchiamento della pelle.

Corretto apporto di ferro: la vitamina C aiuta ad assorbire il ferro dagli alimenti vegetali. Una buona pratica potrebbe essere quella di bere un bicchiere di acqua e limone immediatamente dopo i pasti, soprattutto quando non si consumano abitualmente prodotti di origine animale, in cui il contenuto di ferro è più facilmente assorbibile.

Favorire la perdita di peso: secondo alcuni studi su modelli animali, i polifenoli presenti nel limone promuoverebbero la perdita di peso, tuttavia, nessuna conferma è ancora arrivata per quanto riguarda l’uomo!

Migliore regolarità intestinale: in generale, bere acqua calda a digiuno, appena svegli, aiuta a mettere in moto l’intestino e, quindi, a favorire il transito intestinale e l’evaquazione, indipendentemente dal succo di limone.

Prevenire calcoli renali: sia l’acqua che la presenza di acido citrico nel succo di limone, sono utili per contrastare la formazione dei calcoli renali.

Controindicazioni e avvertenze

Non esistono particolari controindicazioni per il succo di limone, tuttavia, è importante prestare attenzione se si soffre di esofagite, reflusso gastroesofageo e gastrite.

L’assunzione di acqua e limone a digiuno potrebbe provocare o esacerbare questi disturbi e rovinare lo smalto dei denti.

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