I cereali: le virtù di orzo, farro, riso e non solo

14 gennaio
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L’immaginazione può portarci ovunque, diceva Albert Einstein. Lui concepì la teoria della relatività ma forse noi, assai più modestamente, possiamo prendere per buono il suo invito e immaginare di inventarci a pranzo e a cena un viaggio nello spazio e nel tempo, una piccola fuga dalla routine in attesa di andare via davvero, di tornare a essere turisti in un mondo libero dalla pandemia.

Un tour attraverso i cereali lo raccomandano i nutrizionisti, per distogliere la maggioranza degli italiani dal solito approdo: il grano.

Duro o tenero, è onnipresente. Nei rigatoni e negli spaghetti, nel pane e negli impasti. Ma è la varietà a rendere la tavola più sana e il motivo è semplice: glucidi, proteine, fibra, minerali, vitamine e lipidi sono contenuti in percentuali differenti nei vari tipi di chicchi.

Allora, con un pizzico di fantasia, ci possiamo imbarcare in una spedizione tra l’avena britannica e i chicchi amatissimi dagli antichi romani.

Fonte: sabe.myblog.it

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