Porro, un aiuto naturale per favorire la diuresi e migliorare il transito intestinale

14 gennaio
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Viene considerato uno “spazzino” capace di depurare l’organismo e combattere stipsi, ritenzione idrica e gonfiore: il porro è un bulbo davvero prezioso per la salute dell’organismo. Appartenente alla famiglia delle Liliacee, la stessa in cui solo inclusi tutti i vegetali del genere Allium, come cipolla, aglio e scalogno, i suoi benefici derivano da una buona presenza di fibra alimentare, vitamine e minerali capaci di migliorare il benessere dell’intestino, favorire la funzionalità renale e sostenere l’apparato cardiovascolare.

Cosa contiene

Secondo le Tabelle di composizione degli alimenti elaborata dagli esperti del Crea, una porzione di porro cotto, bollito (200 g) contiene:

  • Acqua (175.2 g)
  • Proteine (4.2 g)
  • Lipidi (0.2 g)
  • Carboidrati disponibili (10.6 g)
  • Zuccheri solubili (10.6 g)
  • Fibra totale (6.0 g)
  • Sodio (4 mg)
  • Potassio (260 mg)
  • Calcio (102 mg)
  • Fosforo (102 mg)
  • Ferro (1.2 mg)
  • Tiamina (0.08 mg)
  • Riboflavina (0.10 mg)
  • Niacina (0.66 mg)
  • Vitamina C (12 mg)

Proprietà per la salute

Il porro è un vegetale che contiene minerali fondamentali per l’organismo: ferro, indispensabile per la produzione di globuli rossi; magnesio, importante per il sistema nervoso, zolfo e silicio, utili per il tessuto osseo e cutaneo; calcio e fosforo, che aiutano a garantire la buona salute di ossa e denti; selenio, per combattere lo stress ossidativo; e soprattutto potassio, un minerale alleato di cuore e arterie che, considerata anche la bassa concentrazione di sodio, rende il porro un alimento ideale per chi soffre di ipertensione arteriosa.

Tra le vitamine, come si evince dalla tabella di composizione dell’alimento, spicca il contenuto di vitamina C, fondamentale non solo per la corretta funzionalità del sistema immunitario, ma anche per la bellezza della pelle, visto che concorre alla produzione del collagene. 

Sono presenti anche vitamina A e carotenoidi, preziosi per la salute degli occhi, e vitamina E, potente antiossidante e alleato della bellezza. 

Le vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina e niacina) favoriscono invece un buon metabolismo; fra di esse, i folati sono particolarmente importanti per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione. Infine, la vitamina K favorisce una buona coagulabilità del sangue.

Ma è soprattutto per la sua proprietà diuretica che il porro è conosciuto: nonostante la sua azione drenante tessutale sia minore rispetto a quella della cipolla, l’aumento della diuresi dopo il suo consumo alimentare è veramente significativo – assicurano gli esperti – aiutando a migliorare la ritenzione idrica (oltre a rivelarsi utile nella lotta ai calcoli renali). Questa caratteristica lo rende un alimento depurativo per l’organismo che, insieme all’alta percentuale di fibre contenute, favorenti il transito intestinale e la sensazione di sazietà, al basso contenuto calorico (35 Kcal per 100 g di prodotto crudo), alla presenza di proprietà carminative che riducono i gas intestinali – utili in caso di gonfiore addominale e areofagia – e all’assenza di grassi, ne fa uno degli alimenti migliori da inserire nella dieta settimanale.

Infine, possiede anche un effetto decongestionante a carico dell’apparato respiratorio.

Usi in cucina

Nella preparazione dei porri normalmente vengono utilizzate solo le parti biancastre e verde chiaro, per questo motivo se ne spreca oltre un terzo. A torto, perché basterebbe eliminare solo le estremità e utilizzare la parte verde scuro come contorno e quella chiara come ingrediente per le ricette.

Ricette

In cucina si presta a numerose preparazioni: quando è crudo presenta un intenso gusto di cipolla e zolfo e un leggero retrogusto di terra con un delicatissimo aroma di aglio e può essere usato in pinzimonio, condito con una vinaigrette ottenuta con olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e di pepe e succo di limone.

La cottura rende invece il suo aroma più delicato, meno amaro e un po’ più dolce. Ideale per una deliziosa zuppa, come la Vellutata di porri, un piatto dal gusto unico e delicato, molto leggero e digeribile, perfetto per le serate autunnali o anche d’inverno: si prepara in modo semplice e veloce ed è un vero e proprio inno alla genuinità e alla semplicità dalle proprietà diuretiche. Prorpetà che vengono enfatizzate quando il porro è abbinato al finocchio, come nella Crema di porri e finocchi.

Buonissimo insieme alla pasta (Spaghetti ai porri), il porro raggiunge le vette gourmet più alte al gratin (Porri gratinati), ma è perfetto anche per accompagnare il pesce per un gusto più esotico (Gamberi ai porri) oppure come ingrediente per una deliziosa Quiche ai porri e speck.

Fonte: dilei.it

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