Se facciamo la pipì quando starnutiamo ecco cosa suggeriscono gli esperti perché non accada più

30 luglio
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Se ci capita di fare la pipì quando starnutiamo, oppure tossiamo o ancora quando solleviamo qualcosa di pesante, non siamo i soli. Questi sono sintomi di incontinenza urinaria da sforzo che colpisce una donna su tre ad un certo punto della vita, secondo l’American Urological Association. L’incontinenza urinaria da sforzo si verifica quando l’urina fuoriesce a causa di una pressione improvvisa sulla vescica e sull’uretra, il tubo che fa uscire l’urina dalla vescica. Il problema è più comune nelle donne rispetto agli uomini perché anatomicamente le donne hanno l’uretra più corta.

L’incontinenza urinaria può iniziare a manifestarsi quando si starnutisce, ma se non trattata adeguatamente, l’urina può iniziare a fuoriuscire anche con attività meno intense come semplicemente camminare o piegarsi. Quindi, se facciamo la pipì quando starnutiamo ecco cosa suggeriscono gli esperti in merito perché non accada più.

Perché facciamo pipì quando starnutiamo?

Il pavimento pelvico, che sostiene la vescica e l’uretra, se danneggiato aumenta il rischio di incontinenza da stress. Molte cose possono influenzare il pavimento pelvico, tra cui la gravidanza, il parto, gli interventi chirurgici in quest’area, il fumo, i cambiamenti ormonali, il sovrappeso e l’obesità. Il problema è più comune nelle donne, ma anche gli uomini possono sviluppare incontinenza urinaria da sforzo, soprattutto dopo un intervento chirurgico alla prostata.

Se facciamo la pipì quando starnutiamo ecco cosa suggerisco gli esperti perché non accada più

In caso di perdite di pipì, non c’è nulla di cui vergognarsi. Il problema è comune e altamente curabile. Rivolgendosi a un urologo o a un ginecologo, è possibile effettuare un esame fisico con un focus sugli organi del pavimento pelvico. Questo esame aiuta a determinare cosa stia realmente accadendo. Così come altri test potrebbero aiutare a escludere qualsiasi altra potenziale causa della perdita, per esempio un’infezione del tratto urinario o sangue nelle urine.

Trattamenti dell’incontinenza da sforzo

Gli esperti consigliano, prima di tutto, di adottare cambiamenti nello stile di vita, come la diminuzione dei liquidi e lo svuotamento della vescica a tempo (andare in bagno a intervalli specifici). È anche consigliato stare lontano da sostanze irritanti per la vescica come caffè, tè e succhi.

Il secondo consiglio è di fare quotidianamente esercizi Kegel. Consistono nel contrarre e poi rilassare i muscoli del pavimento pelvico in modo che siano in grado di trattenere meglio l’urina. Una buona regola è quella di fare dalle otto alle dodici contrazioni, trattenendo per 10 secondi e rilassandosi per due secondi e ripetere tre volte al giorno per sei mesi.

Il terzo consiglio è perdere peso. Anche qualche chilo può migliorare i sintomi dell’incontinenza urinaria. Il peso eccessivo può irritare la vescica e esercitare ulteriore pressione su di essa.

Non tutti scelgono di trattare l’incontinenza da stress e di intervenire. Con le perdite si può convivere. Ma i benefici in termini di qualità della vita non sono indifferenti.

Fonte: www.proiezionidiborsa.it

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