Tutte le nuove regole sul Green Pass

20 ottobre
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Il Green Pass è ormai molto conosciuto e abbiamo imparato quali sono le attività e i luoghi che lo richiedono. Tuttavia, l’estensione del Green Pass e le nuove regole ad esso connesse sono all’ordine del giorno tanto che è facile fare confusione.

Se in estate i luoghi ad essere interessati per primi dal Green Pass sono stati i locali pubblici al chiuso, da settembre la certificazione verde ha iniziato a interessare anche le scuole e nei prossimi giorni ci saranno nuovi obblighi anche per i luoghi di lavoro e per l’accesso alle Rsa.

Nuove regole per il Green Pass in Italia: tutti i particolari

Vediamo allora nel particolare quali sono tutte nuove regole relative al Green Pass suddivise per categoria.

Green Pass: le regole per la ristorazione e i luoghi pubblici

  • I locali dedicati alla ristorazione richiedono il Green Pass per consumare al chiuso, eccetto le consumazioni al bancone. Sono esclusi dall’obbligo i ristoranti degli alberghi per coloro che vi pernottano.
  • I luoghi dove si tengono gli spettacoli, gli eventi culturali o sportivi, le mostre, i musei, le biblioteche e tutti i luoghi analoghi necessitano di Green Pass per l’accesso.
  • L’obbligo è previsto anche per le attività sportive che si svolgono al chiuso, incluse piscine, palestre, centri benessere e strutture ricettive che ospitano attività di questo genere.
  • Anche fiere, convegni e congressi che si svolgono al chiuso richiedono il Green Pass, così come avviene per i concorsi pubblici. I parchi tematici e i parchi divertimento lo richiedono anche se sono all’aperto.
  • Il Green Pass obbligatorio vale anche per le mense aziendali, dove dev’essere controllato sia a coloro che vi accedono sia a coloro che vi lavorano come operatori.

Le regole per il Green Pass nelle scuole

  • Nelle scuole l’obbligo del Green Pass riguarda tutti coloro che accedono alle strutture. Non solo, dunque, insegnanti, ma anche personale ATA, addetti alle mense e alle pulizie.
  • Per quanto riguarda gli studenti, attualmente l’obbligo riguarda solo gli studenti universitari e quelli che frequentano i corsi ITS. Mentre i genitori devono averlo per entrare a scuola, per esempio per i colloqui con gli insegnanti.
  • Nelle Università gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale parascolastico, oltre che gli addetti alle pulizie e alle mense sono tenuti ad avere il Green Pass.
  • Nelle Università e negli Atenei i controlli vengono fatti dai responsabili o da loro delegati, secondo le modalità stabilite all’interno del plesso. Coloro che accedono alle strutture per lavoro, possono essere controllati anche dai propri datori di lavoro.
  • Gli studenti, che non sono obbligati ad avere il Green Pass, devono però tenere la mascherina e osservare il distanziamento.
  • Le nuove regole riguardanti il Green Pass sono valide per la scuola e si applicano anche nei centri per l’infanzia, con modalità analoghe.
  • Nella scuola, oltre agli studenti, sono esonerati dall’obbligo di Green Pass anche coloro che non possono sottoporsi a vaccino. L’esenzione deve essere certificata dal medico, così come previsto dalla circolare del Ministero della Salute.
  • Le sanzioni per chi accede alla scuola senza Green Pass sono le stesse valide per chi accede ai locali pubblici, ovvero dai 400 ai 1.000 euro. Queste valgono sia per chi viola la normativa, sia per chi è preposto al controllo. I dirigenti scolastici e i datori di lavoro sono preposti al controllo.

Traporti pubblici: che certificazioni ci vogliono

  • Per quanto riguarda i trasporti, le novità sono entrate in vigore dal 1° settembre, quando il Green Pass è diventato obbligatorio sui mezzi a lunga percorrenza. Mentre non c’è obbligo per accedere i mezzi a breve percorrenza, quali metropolitane, autobus o tram.
  • Sugli autobus di linea il Green Pass è richiesto unicamente per quei percorsi che interessano più regioni. Questo vale anche per gli autobus a noleggio con autista.
  • Anche per le navi il Green Pass è obbligatorio per i percorsi interregionali, mentre ne è esente il trasporto locale.
  • Per i viaggi in aereo è necessario avere entrambe le dosi del vaccino per i voli internazionali, mentre per i voli interni è sufficiente la prima dose, fatta da almeno 15 giorni.
  • Anche per tornare in Italia dall’estero sono previste alcune norme, ovvero aver fatto entrambe le dosi del vaccino da almeno 14 giorni, essere guariti o avere il tampone negativo nelle ultime 48 ore. Per i paesi europei è valido il Green Pass.

Tutte le regole per le RSA

  • Nelle RSA l’obbligo del Green Pass per tutti i dipendenti entra in vigore il 10 ottobre. Non solo più, dunque, per il personale medico e infermieristico ma anche per gli amministrativi e per gli addetti ai servizi.
  • Anche in questo caso le sanzioni spettano sia a chi viola il dispositivo di legge sia a chi è preposto al controllo, con sanzioni comprese tra i 400 e i 1.000 euro. I dipendenti possono avere la sospensione dello stipendio dopo cinque giorni lavorativi.

Regole generali sul Green Pass

  • Il Green Pass si ottiene dopo quindici giorni dalla prima dose di vaccino, ma anche se si è guariti dal Covid o se si è risultati negativi a tampone. Entro breve dovrebbe esserci la possibilità di ottenerlo con tampone salivare molecolare.
  • La durata del Green Pass dipende dalle condizioni in cui ci si trova. Dopo la guarigione dura sei mesi, estesi a 12 se si è effettuata una dose di vaccino. Ha 12 mesi di validità anche per chi ha fatto il vaccino completo e 48 ore dopo il test negativo.
  • Per permettere di fare i tamponi a chi non vuole il vaccino, ci sono dei prezzi calmierati nelle farmacie aderenti: 8 euro il costo per gli under 18 e 15 per chi ha più di 18 anni. Ciò per ora è valido solo fino a fine novembre.
  • Per chi è nelle condizioni di richiederlo, il Green Pass si può avere tramite la Piattaforma Nazionale DGC oppure l’app della pubblica amministrazione IO. In alternativa, è presente sul fascicolo sanitario regionale e si può chiedere all’ASL che venga stampato.
  • In ogni caso si può chiedere assistenza al numero verde 800.91.24.91, nella fascia oraria 8-20, scrivere all’indirizzo email cittadini@dgc.gov.it, oppure chiedere assistenza tramite l’App IO.
  • bambini sotto i 12 anni non sono ancora autorizzati ad avere il vaccino, pertanto il Green Pass per loro non è richiesto in alcun caso.
  • Sono esentate dall’obbligo di Green Pass anche le persone che non possono vaccinarsi, previa certificazione del medico secondo le regole previste dal Ministero della Salute.

Green Pass obbligatorio per il lavoro: come funziona

  • Dal 15 ottobre sono tenuti ad avere il Green Pass tutti i dipendenti, sia pubblici sia privati.
  • Il controllo del Green Pass è a carico del datore di lavoro, che può incaricare i suoi delegati.
  • Anche in questo caso la sanzione va dai 400 ai 1.000 euro sia per chi viola la normativa sia per il mancato controllo. Sono previste anche sospensioni dal lavoro dopo 5 giorni di assenza.

Fonte: www.paginegialle.it

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